Una piattaforma informatica e innovativa per la Centrale Operativa Territoriale (COT)

La Centrale Operativa Territoriale (C.O.T) del Distretto di Belluno, attiva dal 2014, è un servizio di presa in carico del paziente che necessita di assistenza con l’obiettivo di considerare la persona nella sua complessità e globalità, con un’attenzione alla famiglia ed al contesto di riferimento, attraverso un unico interlocutore che prenda in carico la domanda e ne segua il percorso fino a risposta avvenuta.

Oggi,  grazie al sostegno della Fondazione CariVerona che ha erogato un consistente e prezioso contributo di 140.000,00  nell’ambito del Progetto di Sviluppo iniziato nel 2015, la C.O.T. ha ultimato l’intervento di sviluppo del proprio sistema informatico e informativo, con una nuova piattaforma digitale che migliorerà il servizio di assistenza H.24 e 7 giorni su 7 e permetterà un’omogenea presa in carico del paziente assistito a casa.

L’aggiornamento permetterà alla C.O.T.  di allinearsi alle indicazioni date dalla principale normativa di riferimento regionale, la quale prevede il potenziamento degli strumenti di gestione delle informazioni sanitarie, al fine di  garantirne la corretta transizione attraverso tutto il processo di assistenza del paziente, sia quando è ricoverato in Ospedale, che quando si trova al proprio domicilio.

Gli operatori della C.O.T. ora potranno disporre di un programma in grado di visualizzare in tempo reale, previo consenso informato del paziente, le informazioni di carattere sanitario di tutte le persone in assistenza domiciliare protetta; inoltre, grazie ad un call center aziendale, il numero di riferimento della centrale, 0435/73320, verrà distribuito su quattro linee distinte, garantendo la registrazione vocale delle chiamate in entrata/uscita e la tracciabilità informatica delle segnalazioni e delle eventuali transizioni effettuate lungo il percorso di assistenza, sia in Ospedale che nel Territorio.

Un percorso di formazione ha permesso agli operatori di apprendere i meccanismi di funzionamento del nuovo sistema, al fine di coordinare al meglio le azioni e di fornire la migliore soluzione/risposta alle richieste di assistenza sulla base di precisi criteri di valutazione delle priorità effettuata con il colloquio telefonico.

Il processo di sviluppo del sistema informatico permetterà così di gestire meglio, coadiuvando gli accessi del medico di famiglia, dell’infermiere e dei medici specialisti, l’assistenza domiciliare delle persone non autosufficienti, in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse al fine di limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita.

Tale integrazione favorisce inoltre il progressivo abbandono della documentazione sanitaria cartacea per passare ad una tracciabilità dei processi sanitari e ad una gestione degli stessi sempre più informatizzata.

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