Pianificazione e Programmazione Strategica

Il Sistema di pianificazione e controllo strategico esprime le linee di indirizzo strategico lungo le quali l’Azienda intende muoversi nel medio periodo e individua gli strumenti e le modalità di monitoraggio dei risultati periodicamente conseguiti, che diventano a loro volta informazioni per la ridefinizione, di norma su base annua, degli obiettivi strategici.

L’output del processo di pianificazione strategica, fornisce la cornice di riferimento per declinare i contenuti delle altre componenti del sistema complessivo di governo; in particolare la pianificazione strategica costituisce quindi la base per la definizione degli obiettivi gestionali annuali.

Le linee strategiche individuate dal processo di pianificazione, oltre che degli elementi derivanti dall’analisi della situazione interna dell’ULSS 1 Dolomiti, devono essere pienamente aderenti ai documenti di programmazione nazionale e regionale (PSSN e PSSR), ed ad ogni altro atto di indirizzo emanato dalla Regione Veneto.

Soggetti coinvolti, compiti e responsabilità

Direzione strategica (DDSS): nell’ambito della propria attività, e in particolare nell’esercizio dei poteri di gestione propri del Direttore generale, la DDSS assume gli atti di pianificazione strategica, al termine di un processo decisionale che contempla il coinvolgimento delle strutture aziendali e, secondo le procedure di partecipazione applicabili, degli Enti Locali che operano sul territorio dell’ULSS 1 Dolomiti. Successivamente, acquisisce gli elementi di verifica del grado di realizzazione degli obiettivi strategici e delle eventuali cause di scostamento, definendo eventuali azioni correttive e assumendo le connesse decisioni.

Organismo indipendente di valutazione (OIV): effettua la valutazione degli obiettivi strategici, con il supporto del Controllo di gestione, comunicandone gli esiti alla DDSS.

Servizio Controllo di Gestione (SCdG): supporta la Direzione strategica nell’istruttoria degli atti di programmazione strategica generale. Fornisce alla Direzione strategica in via continuativa le informazioni di monitoraggio quali-quantitativo. Supporta altresì l’OIV nell’attività di valutazione degli obiettivi strategici.

Altri soggetti: si prevede il coinvolgimento delle strutture aziendali, del Collegio di Direzione e, ove previsto, della Conferenza dei Sindaci, nella fase preparatoria degli atti di pianificazione strategica a valenza generale, in modo da definire obiettivi il più possibile condivisi e conformi alle esigenze dell’ULSS.

Principali atti e strumenti:

Piano Attuativo Locale (PAL)

Nel quadro degli adempimenti previsti dalla normativa vigente, è possibile individuare nel Piano Attuativo Locale (PAL), previsto dall’art. 2 del D.Lgs 502/1992, nonché dall’Allegato A della L.R. 23/2012,  lo strumento principale della programmazione strategica aziendale. Il Direttore Generale, sulla base delle linee di indirizzo della Conferenza dei Sindaci, predispone il Piano Attuativo Locale e lo trasmette alla Regione per l’approvazione, previo parere della Conferenza dei Sindaci. Il Piano Attuativo Locale è aggiornato annualmente in correlazione anche alla verifica dello stato di attuazione della programmazione. Il Collegio di direzione concorre all’elaborazione del Piano, in particolare per ciò che concerne l’organizzazione e lo sviluppo dei servizi e delle attività cliniche e tecnico-sanitarie, nonché di quelle ad alta integrazione sanitaria.

Piano della Performance

Il PAL coincide con gli indirizzi e gli obiettivi aziendali riportati nel Piano triennale della performance ex art. 10 D.Lgs. 150/2009. Il Presente Documento ha lo scopo di individuare gli indirizzi, gli obiettivi strategici ed operativi, nonché gli indicatori per la misurazione e la valutazione delle performance dell’Azienda. Il Piano della performance è lo strumento che dà avvio al Ciclo di Gestione della performance così come previsto dal succitato D.Lgs e costituisce il documento programmatico attraverso il quale, in conformità con le risorse assegnate e nel rispetto della programmazione sanitaria nazionale e regionale, sono individuati gli obiettivi da perseguire.

Documento di direttive

Il Piano delle Performance, adeguato con cadenza annuale agli obiettivi definiti in sede di programmazione sanitaria nazionale e regionale ed alla evoluzione del contesto interno ed esterno, dà avvio al Ciclo di gestione della performance e per l’esercizio annuale si configura anche quale Documento delle direttive, raccordo tra gli strumenti della programmazione e il budget generale, di struttura e di Centro di responsabilità.

Il documento di direttive rappresenta il riferimento per l’azione sinergica di tutte le componenti aziendali in vista del raggiungimento degli obiettivi istituzionali e strategici, individuati come prioritari nell’anno di riferimento dalla Direzione Aziendale.

La L.R. n. 55/1994 attribuisce al Documento di direttive la funzione di indicare “obiettivi, linee guida, criteri, vincoli e parametri per la formazione dei budget”.

Allegato “Piano della Performance 2018 – 2020 e Documento delle Direttive 2018”

 

 

 

 

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