FAQ – SICUREZZA DELLE MACCHINE ED ELETTRICA

DOMANDA

RISPOSTA

La denuncia di impianto di messa a terra deve essere inviata allo SPISAL? Quale ente fa le verifiche periodiche? La documentazione di denuncia di impianto di messa a terra con relativa dichiarazione di conformità deve essere tenuta in azienda/cantiere a disposizione in caso di ispezione SPISAL. La  denuncia di messa a terra  deve essere inviata all’ ex ISPESL oggi INAIL – Settore Ricerca Certificazione e Verifica  via della Pila 51 di Venezia Marghera presso la locale Sede INAIL, tel. 0412573211.

La richiesta di verifiche periodiche, per il territorio del bellunese, va inoltrata all’ARPAV di Belluno  Sezione Impiantistica-Antinfortunistica Via Tomea, 5 Tel 0437 935511. Oppure c’è la possibilità di rivolgersi a soggetti privati abilitati, indicati dalla normativa vigente

 

Quali sono le verifiche che lo SPISAL fa in merito agli impianti elettrici a disposizione dei lavoratori e quali sono i requisiti di formazione/addestramento dei lavoratori addetti a lavorare sugli impianti elettrici?

 

Le verifiche che lo SPISAL effettua sugli impianti elettrici sono:

1)      di tipo documentale: dichiarazione di conformità,  denuncia dell’impianto di messa a terra con le relative verifiche periodiche, visione dei registri dei controlli….ecc.;

2)      di tipo sostanziale: controllo delle condizioni reali dell’impianto (possibilità di contatti diretti, collegamenti, condizioni delle prese, spine, prolunghe ecc…).

I lavoratori che vengono adibiti a lavori su impianti elettrici devono essere informati e formati sul rischio elettrico in base all’art. 37 D.Lgs 81/08; se eseguono lavori sotto tensione devono essere abilitati secondo quanto previsto dall’art. 82 e norme CEI; la formazione varia in base alla tensione e al tipo di interventi da eseguire.

 

Quali requisiti deve avere e cosa deve dichiarare una ditta che vuole vendere una macchina costruita prima del 1996?

 

La macchina deve avere i requisiti di sicurezza conformi all’allegato V del DLgs 81/08, e una dichiarazione lo attesti (art. 72 comma 1. del Dlgs.81/08).
C’è l’obbligo della presenza del segnalatore acustico quando viene inserito l’innesto della retromarcia sugli escavatori cingolati? La direttiva macchine prevede che ci sia “l’avvisatore acustico” per avvertire le persone esposte e anche le linee guida ISPESL lo prevedono. Si deve fare comunque riferimento a eventuali norme tecniche armonizzate specifiche per l’attrezzatura in questione

 

Quali sono le indicazione per il caricamento di piccole ruspe su camion?          

 

Per il caricamento ed il trasporto di mini-escavatori su camion è necessario consultare il libretto della macchina dove sono indicate le modalità di caricamento (binari, o con autogrù)  e di trasporto (bloccaggio con appositi tiranti e cunei per i cingoli o ruote).

 

Quali sono le norme tecniche per le fosse in officina?

 

La norma tecnica in materia di fosse per autofficina è la norma UNI 9721 del 2009 “Fosse per veicoli – Criteri costruttivi e presidi per la sicurezza delle persone”.

 

In una piccola attrezzatura di sollevamento persone che solleva l’addetto di 60 cm da terra, il parapetto di protezione deve essere di 100 cm di altezza come previsto dal TU o 110 cm come previsto dalle norme UNI per gli apparecchi di sollevamento ? Nel caso illustrato va applicata la Direttiva Macchine e la norma UNI di riferimento specifica  al tipo di attrezzatura e non l’articolo generico sui parapetti previsto dal Titolo IV “Cantieri” del D.Lgs 81/08 all’art.126.

 

Una società cede a valore zero delle attrezzature non marcate CE, l’acquirente può assumersi la responsabilità di metterle in sicurezza  facendo decadere le responsabilità del venditore di cui all’art. 23?

 

Il destinatario dell’articolo 23  è il venditore (o fabbricante, o concedente in uso o noleggiatore..), non l’acquirente.

 

In merito alla circolare n.18 del 23.05.2013 del D.Lgs. 11.04.2011 relativa alla verifica attrezzature e controlli visivi alle macchine con oltre 20 anni di fabbricazione/installazione, tale prassi è da effettuarsi anche per i muletti e per i ponti sollevatori delle autofficine?     

 

I muletti e ponti sollevatori delle autofficine non rientrano nell’obbligo di tale verifica.

 

E’ vero che il limite di velocità dei carrelli elevatori all’interno di un locale è di 10 Km/ora? “Non ci sono norme che limitano la velocità del carrello; tale decisione è una scelta  della ditta conseguente alla valutazione dei rischi (dimensioni vie di circolazione, caratteristiche, promiscuità con pedoni, visibilità ecc…..), fermo restando altre possibili precauzioni da adottare (formazione, segnaletica verticale e orizzontale,  specchi, percorsi, attraversamenti pedonali ecc,.).” Vedere inoltre le istruzioni del libretto d’uso e manutenzione.

 

 

 

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