Punto nascita di Pieve di Cadore: misure organizzative temporanee

Già a partire dallo scorso mese di aprile si evidenziava  una situazione di crescente difficoltà a garantire la presenza in servizio del personale medico per assicurare  la piena funzionalità del Punto Nascita di Pieve di Cadore. L’Azienda ha intrapreso tutte le procedure volte  a reperire medici specialisti nelle discipline interessate.

Purtroppo si stanno  toccando con mano le difficoltà, che non riguardano solo l’ULSS di Belluno, dovute alla limitazione ad accedere ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia  e alla grave carenza di specialisti di alcune discipline, già più volte sollevata da questa Azienda.

Da allora la dotazione organica, che riguarda sia Belluno che Pieve, della Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia si è ridotta da 14 a 9 unità. Anche per quanto riguarda la disciplina di Pediatria si è passati, nel medesimo periodo,  da 11 a 7  unità.

Il personale medico, ginecologo e pediatra, nonché quello ostetrico, svolge l’attività con  rotazione sulle due sedi di Pieve di Cadore e Belluno.

Con l’attuale dotazione effettiva  di dirigenti medici nelle discipline interessate risulta non più possibile  assicurare la copertura dei turni di servizio presso le sedi ospedaliere di Belluno e di Pieve di Cadore, con una organizzazione del lavoro conforme alle disposizioni del D.Lgs. n. 66/2003, con particolare riferimento a quelle relative alla durata massima dell’orario di lavoro settimanale e al riposo giornaliero.

Per superare questa grave carenza, sono  in corso  di   espletamento le procedure per l’assunzione di almeno  6 dirigenti medici nella disciplina di ostetricia e ginecologia, di cui:

  • 4  con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in sostituzione di dirigenti medici cessati dal servizio e extra turn over, per le esigenze derivanti dall’applicazione della normativa europea in tema di orario di lavoro;
  • 2 con rapporto di lavoro a tempo determinato, in sostituzione di dirigenti medici assenti per  congedo di maternità.

Il termine per la presentazione  delle domande al concorso pubblico per le assunzioni a tempo indeterminato sono scaduti il 25 agosto  e il prossimo 5 settembre  inizieranno le operazioni per la ricerca della composizione della commissione esaminatrice.

Il concorso si  potrà espletare, presumibilmente, nel mese  di ottobre.

Il 25 agosto 2016 è stato inoltre  espletato l’avviso pubblico indetto per le assunzioni a tempo determinato  al quale avevano presentato domanda di partecipazione  9 candidati. Alla prova prevista dall’avviso si sono però  presentati soltanto  3 candidati.

Sono state anche scorse le graduatorie  acquisite presso altre ULSS della Regione Veneto e presso altre Regioni limitrofe  con esito molto limitato.

Anche per quanto attiene alla disciplina di pediatria non è stato finora possibile reperire nessuna unità e sono tuttora in corso le procedure di espletamento  per l’assunzione di  4 dirigenti medici  di pediatria, in sostituzione dei 3  cessati dal servizio e di  uno che  cesserà a breve.

Finora  per le assunzioni in questa disciplina, sono stati indetti:

  • un avviso pubblico di mobilità,  andato deserto;
  • un avviso pubblico per assunzioni a tempo determinato, andato deserto. In data 29.8.2016 è stato, quindi, indetto un ulteriore avviso pubblico.
  • un concorso pubblico, pubblicato sul BURV del 26 agosto 2016.

Considerato quanto sopra e  i tempi necessari per l’espletamento dei concorsi pubblici,  si rende ora inevitabile ricorrere alle seguenti misure organizzative a decorrere da lunedì 5 settembre:

  • mantenimento della presenza di un medico ginecologo su 7 giorni, nell’orario 8.00 – 20.00, più  pronta disponibilità 20.00 – 8.00, nell’Ospedale di Pieve di Cadore, per garantire tutte le attività attualmente in essere (ambulatori, consulenze, screening, monitoraggi);
  • mantenimento della presenza attiva  h. 24/7 giorni di un  ostetrico nell’Ospedale di  Pieve di Cadore; 
  • trasferimento di tutte le partorienti dalla sede di Pieve di Cadore alla sede di Belluno.

Tali provvedimenti organizzativi sono assolutamente temporanei e il Servizio Punto Nascita di Pieve di Cadore  verrà ripristinato  alla luce della disponibilità di medici specialisti nelle 2 discipline citate,  in modo da garantire la completa operatività.

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