Prescrizione digitale di esami e visite specialistiche: primi risultati ULSS 1

Dal 1 aprile 2015 è entrata a regime la prescrizione digitale di esami e visite specialistiche dell’Azienda ULSS 1 e di tutto il Veneto. Si chiude così il percorso di dematerializzazione del ciclo prescrittivo avviato all’interno del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale il 1 settembre 2014 quando un promemoria bianco ha sostituito la ricetta rossa farmaceutica. La nuova procedura garantisce di avere a disposizione in tempo reale in un sistema unico regionale dati verificati delle prestazioni prescritte e prenotate dai cittadini. Tutto ciò permette di eliminare le doppie prenotazioni e gli errori, con positive ricadute sulle liste di attesa.

I primi dati che riguardano l’Azienda ULSS 1 sono più che soddisfacenti. Un risultato particolarmente positivo si è riscontrato a livello di strutture ospedaliere dove già da anni era in corso l’informatizzazione della ricetta rossa e pertanto per l’ULSS 1 la dematerializzazione è stata una naturale evoluzione del percorso avviato. Nell’ultima settimana i risultati a livello regionale vedono l’ ULSS 1 come l’Azienda al primo posto in termini di numero di prescrizioni digitali prodotte dagli specialisti interni (205 specialisti con oltre 6.000 ricette).

L’ottimo risultato è confermato anche sul territorio dove il 96% dei Medici di Medicina Generale e il 100% dei Pediatri di Libera Scelta sono già attivi nel processo di dematerializzazione.

Con la ricetta digitale è stata creata  l’infrastruttura necessaria a raggiungere l’obiettivo più ampio del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale, progetto coordinato da Arsenàl.IT, Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale che ha come socie tutte e 23 le Aziende sociosanitarie e ospedaliere del Veneto, strumento essenziale al sistema sanitario tanto regionale quanto nazionale per il miglioramento dei servizi al cittadino in termini di efficienza efficacia e sostenibilità.

Il Fascicolo introduce una vera rivoluzione dei servizi di cura e, una volta entrato a regime, garantirà una assistenza sociosanitaria più puntuale, efficiente e sostenibile.

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