l’ULSS 1 aderisce alla Giornata Mondiale del Rene: il 10 marzo un gazebo della Croce Rossa all’Ospedale San Martino di Belluno

Il 10 marzo 2016  la Società Italiana di Nefrologia, la Fondazione Italiana del Rene e la Croce Rossa Italiana celebrano la giornata mondiale del rene con iniziative in tutta Italia.

Il tema prescelto è “ Malattie renali nell’infanzia: agisci precocemente per prevenirle”. Le malattie renali colpiscono milioni di persone tra cui molti bambini, che possono essere a rischio già in età infantile. Purtroppo i reni si possono ammalare gravemente senza causare sintomi.

Per prevenire l’evoluzione e le complicanze delle  malattie renali per  i pazienti,  che diversamente possono risolversi solo attraverso  la dialisi ossia al  depurazione del sangue o il trapianto del rene,   è   necessario che la diagnosi della malattia sia precoce. In questi casi, le cure possono essere efficaci e la guarigione frequente. Un’adeguata prevenzione delle malattie renali si realizza con il riconoscimento dei primi segni di potenziali problemi per i reni: l’ipertensione arteriosa, la comparsa di proteine nelle urine (proteinuria) e il diabete, che compromettono la funzione dei reni senza dare disturbi.

Un semplice esame delle urine e il dosaggio della creatinina nel sangue sono il primo passo per diagnosticare una malattia del rene. Oggi i nefrologi sono in grado di correggere l’ipertensione, ridurre la proteinuria e curare il diabete, prevenendo il danno renale irreversibile.

E’ quindi fondamentale incoraggiare e facilitare l’educazione, la diagnosi precoce  ed uno stile di vita sano per combattere l’aumento delle malattie renali prevedibili e per il trattamento di bambini con disturbi renali congeniti ed acquisiti. Un impegno di molti per ribadire l’importanza fondamentale dei reni e della loro salute per il nostro benessere e per sensibilizzare l’opinione pubblica su un insieme di patologie in continuo aumento. Il recente studio CARHES (Cardiovascular risk in Renalpatients of the Health Examination survey) ha evidenziato la presenza in Italia di circa 3 milioni e mezzo di nefropatici, una vera e propria emergenza sanitaria. Negli ultimi due decenni in Italia, come nel resto dell’Europa e negli Stati Uniti, il numero dei pazienti avviati alla dialisi è più che raddoppiato, e continua ad aumentare, circa 50.000 persone soprattutto di età superiore a 65 anni.

Giovedì  10 marzo 2016 dalle ore 9,00 alle ore 13,30 nel piazzale antistante l’Ospedale di  Belluno verrà posizionato un gazebo,  messo a disposizione dalla  Croce Rossa Italiana, i cui volontari affiancheranno  il personale infermieristico dell’Unità Operativa di Nefrologia di Belluno, Agordo e Pieve di Cadore,  nella  distribuzione di materiale informativo sulle patologie renali e nella rilevazione della pressione arteriosa. A tutti coloro che ne faranno richiesta verrà inoltre effettuato l’esame delle urine,  con esito immediato.

Il tutto si svolgerà  alla presenza del personale medico della U.O. di  Nefrologia a cui il cittadino potrà rivolgere quesiti o richiedere informazioni; nel caso in cui gli esami rilevino apprezzabili anomalie verrà programmata  una visita specialistica ospedaliera di secondo livello.

L’edizione dello scorso anno è stata caratterizzata da una numerosa partecipazione ed ha permesso di svelare la presenza di nefropatie in dieci persone che non sapevano di essere affette da tale patologia.

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