l’ULLS 1 aderisce alla “Giornata mondiale dell’Osteoporosi”

L’osteoporosi è una “sindrome” cioè una patologia condizionata da numerosi fattori e da concause non completamente conosciute. Le ossa diventano quindi più fragili e sono esposte ad un maggior rischio di frattura per traumi anche minimi.

La massima capacità individuale di accumulare calcio e fosforo nell’osso viene raggiunta al momento del cosiddetto “picco di massa ossea” intorno ai 20-25 anni nella donna ed i 25-30 anni nell’uomo. Dopo questa età, se i meccanismi di controllo funzionano bene, l’osso rimane in equilibrio, nella donna sino alla menopausa, nell’uomo sino a 65-70 anni. Alla menopausa, di norma tra i 45 anni e i 55 anni, la rapida cessazione della secrezione di estrogeni condiziona una perdita progressiva di minerale dallo scheletro femminile, di regola quantizzabile intorno all’1-2% per anno, e dipendente da un prevalere del processo di riassorbimento su quello di formazione dell’osso. Le fratture costituiscono l’evento clinico più rilevante nei pazienti affetti da osteoporosi, anche perché interessano con maggiore frequenza i polsi, le vertebre ed il femore.

L’incremento della vita media che ha caratterizzato gli ultimi decenni ha fatto salire il numero degli individui a rischio di osteoporosi, e quindi di frattura, e la tendenza appare inesorabilmente in aumento.

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 1990 si sono verificate circa 1.700.000 fratture di femore nel mondo; si pensa che si arriverà a 6.300.000 per il 2050. Questi numeri impongono una sempre maggiore attenzione da parte delle organizzazioni sanitarie per identificare i soggetti a rischio e le terapie più appropriate, ma rendono anche necessaria una attenta partecipazione individuale soprattutto per quanto riguarda le attività di prevenzione.

La perdita di massa ossea può non dare alcun segno sino al momento della frattura. Anche per questo motivo sono necessarie una attenta prevenzione e l’identificazione dei fattori di rischio eventualmente presenti.

In occasione della giornata Mondiale dell’Osteoporosi (20 ottobre 2016) l’U.O. di Geriatria dell’ULSS 1, con i propri specialisti del centro Osteoporosi, sarà presente negli Ospedali dell’Azienda per portare a conoscenza della popolazione i vari aspetti della malattia. A chi si presenterà in tale occasione, sarà somministrato il test DEFRA, consistente in un algoritmo per la stima del rischio di frattura. Verranno  inoltre suggerite  le modalità di accesso alla prima visita per osteoporosi e sarà divulgato del materiale informativo.

Le date in cui gli specialisti saranno presenti sono le seguenti:

MERCOLEDÌ 19 ottobre: Ospedale San Martino Belluno, presso l’ambulatorio Osteoporosi (n.3) area poliambualtori 2° piano, dalle ore 14,30 alle ore 17,30 ;

GIOVEDÌ 20 ottobre: Ospedale Pieve di Cadore, presso l’ambulatorio ORL al piano terra ala poliambulatori, dalle ore 9,00 alle ore 12,30 ;

 VENERDÌ 21 ottobre: Ospedale di Agordo, presso gli ambulatori di Medicina, 1° piano di fronte alla Segreteria dell’UO di Medicina, dalle ore 9,00 alle ore 12,30.

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