La Sanità Digitale raccontata agli studenti vince il premio “eGov” 2015

 

Il progetto @Two!Salute! promosso da Arsenàl.IT e Regione Veneto si aggiudica il premio eGov 2015 recentemente assegnato a Milano nel corso della rassegna nazionale SMAU. L’iniziativa formativa, che lo scorso anno scolastico ha raggiunto 2.100 studenti di 111 classi in 18 scuole secondarie di II grado del Veneto, si è aggiudicata il premio, al quale hanno partecipato 120 progetti, nella sezione “Cultura e competenze digitali”.

@Two!Salute! è una iniziativa coordinata da Arsenàl.IT e realizzata nell’ambito del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale rivolta agli studenti delle scuole secondarie di II grado del Veneto. L’obiettivo è quello di informare i ragazzi sul funzionamento del sistema sociosanitario, promuovendo i nuovi servizi digitali e online e  coinvolgendoli nell’evoluzione dei servizi della sanità, rendendoli consapevoli delle opportunità offerte dal mondo digitale e cercando di ampliare la loro partecipazione, in particolare favorendo il ruolo di mediatori digitali all’interno delle famiglie.

Nel corso delle lezioni,  Arsenàl.IT ha anche raccolto ed elaborato 1.936 questionari che hanno permesso la stesura di un’indagine sul rapporto tra giovani e servizi sanitari online. Fotografia che fornisce utili elementi per disegnare i futuri servizi di eHealth. Le 104 ore di lezione di alfabetizzazione digitale focalizzate sulla sanità digitale si sono svolte in 12 aziende sociosanitarie in tutto il Veneto e, dato il successo, l’iniziativa proseguirà nell’arco dell’anno scolastico 2015/16.

Sul territorio dell’ULSS 1 hanno partecipato all’iniziativa l’ITC  Calvi  e il Liceo statale  Renier, con la partecipazione complessiva di  13 classi  di alunni del triennio. Gli  incontri  hanno permesso  agli studenti di scoprire anche, attraverso il sito dell’ULSS 1,  l’ organizzazione e le  attività dell’Azienda.

“Il premio eGov è un risultato importante – commenta Claudio Dario, presidente di Arsenàl.IT– perché valorizza il percorso di @Two!Salute! avviato con il fascicolo sanitario elettronico. La convinzione sulla quale si fonda l’esperienza è che i ragazzi sono i veri perni dell’evoluzione digitale. Indagini nazionali evidenziano che le famiglie nelle quali vi è un minorenne accedono abitualmente ai servizi online. Quindi, informando i giovanissimi sui servizi digitali, arriviamo a portare la sanità online direttamente dentro le famiglie”. Il Rapporto ISTAT 2014 “Cittadini e Nuove Tecnologie” dice, infatti, che in Italia le famiglie con almeno un minorenne sono le più attrezzate tecnologicamente (l’87% possiede un computer e l’89% accede a internet da casa) e, di conseguenza, sono anche quelle che usano di più i servizi online. “Si tratta di cambiare un atteggiamento culturale e un’abitudine, diffondendo una sanità sempre più vicina al cittadino – chiude il dr. Dario – per questo l’esperienza nelle scuole, realizzata con il fondamentale contributo degli operatori delle aziende ULSS coinvolte, proseguirà durante quest’anno scolastico. Hanno aderito già una quindicina di aziende sociosanitarie e ospedaliere in tutte le province venete e puntiamo a coprire l’intero territorio regionale”.

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