I pronto Soccorso fanno fronte all’influenza

Secondo i dati ricavabili dal “Sistema regionale di sorveglianza dell’influenza” (ultimo rapporto del 2 febbraio 2017), dopo varie settimane dall’inizio dell’epidemia si sta assistendo alla fermata della curva di crescita dell’incidenza dell’influenza stagionale in Veneto iniziata, analogamente alla stagione 2014/15, con un anticipo di qualche settimana rispetto alle stagioni precedenti.

Nella settimana dal 23 al 29 gennaio l’incidenza si è fissata a 90,7 casi per diecimila abitanti, sostanzialmente uguale a quella della settimana precedente, il che fa immaginare che sia stato raggiunto il picco. Dall’inizio della sorveglianza si stima che siano stati colpiti dal virus 240 mila veneti.

Per quanto riguarda le fasce d’età, risulta che l’influenza stia ancora colpendo fortemente i bambini da zero a cinque anni (279 casi per diecimila), mentre è in netta diminuzione tra gli adulti.

Nel territorio dell’ Azienda ULSS 1 Dolomiti l’andamento dell’influenza si mantiene in linea con quello regionale nelle varie fasce d’età e nel corso di questa stagione, si sono verificati tra i vaccinati, meno casi.

In Regione Veneto sono stati segnalati anche 75 casi con complicanze, con 42 forme gravi. In 21 casi si è reso necessario il ricovero in terapia intensiva. Attualmente sono stati segnalati 5 decessi correlabili all’influenza e altri 6 legati a polmoniti (tutti in persone con gravi patologie pregresse).

Nessun caso grave è stato segnalato a tutt’oggi dall’Azienda ULSS 1 Dolomiti nella quale rimane sempre attiva la sorveglianza per eventuali casi gravi e complicati di influenza: qualora dovesse giungere una segnalazione, le strutture dell’azienda sanitaria sono pronte per attivare tempestivamente i provvedimenti terapeutici necessari indicati dal Ministero della Salute.

Per quanto riguarda i Pronto soccorso aziendali anche a Belluno, come già evidenziato per il Pronto Soccorso di Feltre,  nel mese di dicembre e gennaio  2017 si è registrato  un superlavoro:

circa 1.330 pazienti in più rispetto all’anno precedente complice anche l’influenza   con una media di oltre 100 pazienti al giorno.

In gennaio alla dimissione  i codici rossi sono stati 18, i gialli 409 i  verdi 1247 e bianchi 1686.

Si è riscontrata  qualche difficoltà   nei posti letto  ma insieme alla DMO e a tutti i reparti interessati  si è riusciti  a dare risposte a tutti i pazienti, ricoverando chi ne  aveva bisogno.

A Belluno i  tempi di attesa mediamente si sono tenuti nella norma,  intorno ai 10 minuti per i codici gialli, 30 per i verdi,  50 per i bianchi e  zero per i rossi.

Un aumento di pazienti per problematiche legate a complicanze da influenza è stato finora maggiore rispetto all’anno precedente anche negli ospedali di  Pieve di Cadore e di  Agordo.

Ultima modifica: