Avvio alla realizzazione del progetto sperimentale in materia di Vita Indipendente finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche Sociali

L’ULSS 1 di Belluno  ha presentato, nel 2014, una proposta progettuale alla Regione del Veneto di adesione alla sperimentazione proposta dal Ministero con l’obiettivo di individuare strategie, azioni e modelli di intervento a sostegno della vita autonoma ed indipendente delle persone che incontrano la disabilità nel proprio percorso di vita.

La proposta è stata approvata, finanziata con 80.000 euro dal Ministero ed è stato dato avvio alla sperimentazione del progetto. L’ULSS  contribuirà con un cofinanziamento di 20.000 euro.

L’impianto del progetto prevede che vi sia una valutazione multidimensionale dei bisogni della persona e dei sostegni necessari, a partire da quello che l’interessato ritiene prioritario nella soggettiva condizione di vita facendo si che la persona con disabilità da soggetto da assistere diventi protagonista attivo in relazione alle proprie scelte.

Al progetto hanno aderito 16 persone con disabilità fisico – motoria, da tutto il territorio dell’ULSS, attraverso un Bando pubblico, per l’ottenimento di un contributo destinato a  spese per l’assistenza personale, per l’acquisto di prestazioni sociali da soggetti privati, per le spese di mobilità (particolarmente sentita nel territorio), per attività di integrazione sociale per il contrasto all’isolamento e l’incremento della partecipazione attiva.

Il progetto inoltre si compone di altri due opportunità di arricchimento dell’offerta di servizi nel territorio:

  • la prima riguarda la consulenza alla pari, fatta da persone con disabilità verso altre persone con disabilità e di esperienze di formazione/informazione sulle tematiche della disabilità, rivolte alle scuole e alla comunità locale, per promuovere una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione per la quale concorre l’Associazione ASSI (Associazione  Sociale  Sportiva  Invalidi)  con l’assegnazione di un contributo specifico;
  • la seconda rivolta nello specifico alla disabilità intellettiva, vede coinvolte ANFFAS (Ass.ne Naz.le Famiglie di persone con disabilità Intellettiva o relazionale) ed (AIPD Associazione Italiana Persone Down) della Provincia di Belluno per l’avvio di esperienze di autonomia abitativa.

Il progetto potrà avere una continuità nel prossimo anno, dato che anche per l’anno 2015 è stata presentata una nuova proposta che, dai riscontri del Ministero, risulta approvata.

Esperienze come quelle descritte, consentono di promuovere un atteggiamento di maggiore rispetto ed attenzione alla disabilità, aumentando l’espressione delle capacità soggettive ad essere protagonisti e alimentando parallelamente il contesto sociale, con esperienze di visibilità, di un senso civico fondato sull’accoglienza della diversità umana.   

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