All’Ospedale San Martino di Belluno disponibile, per le pazienti di tutta la Provincia, una nuova tecnica mini-invasiva per il trattamento dei fibromi uterini

Da  giugno 2016 è stato attivato il gruppo multidisciplinare inter-aziendale, Belluno-Feltre, per il trattamento della patologia oncologica ginecologica, di cui fanno parte le equipe delle Unità Operative di Ginecologia, Anatomia Patologica, Oncologia, Radioterapia e Radiologia degli ospedali provinciali. Nell’ambito della condivisione clinica e culturale del gruppo multidisciplinare è stata introdotta una nuova tecnica mini-invasiva per il trattamento dei fibromi uterini. Tale tecnica, possibile grazie alla nuova apparecchiatura angiografica, a disposizione nella radiologia dell’Ospedale di Belluno, e allo sviluppo di materiali sempre più evoluti e di piccole dimensioni, è una valida alternativa all’intervento chirurgico per il trattamento dei fibromi uterini sintomatici.

«Si tratta di una terapia di radiologica interventistica, che consiste nel privare i fibromi dell’apporto di sangue da cui traggono nutrimento per crescere, provocandone così una progressiva riduzione di volume, con un rapido miglioramento dei sintomi», spiega il Direttore  della U.O. di Radiologia di Belluno, dott. Paolo D’Andrea. «Questo tipo di trattamento è meno invasivo rispetto alla chirurgia tradizionale, permette di conservare l’utero, viene effettuato in analgesia, non provoca sanguinamento, non lascia cicatrici e riduce i tempi di ricovero e di convalescenza. La procedura viene effettuata da un radiologo vascolare mediante l’introduzione di un microcatetere attraverso una arteria all’inguine, che viene fatto avanzare fino alle arterie uterine sotto controllo radiografico e attraverso il quale vengono iniettate microparticelle che ostruiscono i vasi sanguigni che alimentano i fibromi» – conclude il dott. D’Andrea.

Le prime pazienti sono state già trattate presso la sala angiografica della Radiologia dell’Ospedale San Martino di Belluno da un’equipe congiunta di radiologi delle UOA di Radiologia di Belluno e Feltre, che collaborano stabilmente per le procedure di Radiologia Interventistica.

«Siamo contenti di continuare la collaborazione con l’ospedale di Belluno, nata nel corso dell’anno per procedure interventistiche sia in ambito oncologico che vascolare», afferma il dottor Riccardo  Berletti Direttore dell’U.O. di Radiologia di Feltre. Questo ultimo tipo di intervento ci è stato proposto dalla dott.ssa  Laura Favretti,  Direttore della U.O.  di Ostetricia e Ginecologia di  Feltre. I primi interventi sono stati eseguiti sotto la supervisione di un centro di eccellenza, il Niguarda di Milano».

«Questa tecnica non può sostituire l’intervento chirurgico per tutte le indicazioni ma rappresenta oggi una valida alternativa in casi selezionati. Per garantire il successo della metodica sono necessari esperienza clinica nella selezione delle candidate, corretta tecnica di esecuzione e adeguato supporto anestesiologico post-procedurale. Mi ha fatto piacere condividere con i colleghi un’esperienza che ho maturato nel corso degli anni in precedenti sedi lavorative e che ora è disponibile anche per le pazienti della nostra provincia», conclude la dott.ssa  Favretti.

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